BOOM DI VENDITE A MILANO AUTOCLASSICA:
OLTRE 70 MILIONI DI EURO IL VOLUME D’AFFARI
Grande successo anche dell’asta Duemila Ruote battuta da RM Sotheby’s durante il Salone
Foto: Giuseppe Repetto
Milano, Grande soddisfazione per la sesta edizione di Milano AutoClassica, che chiude i battenti con oltre 60mila visitatori e un incremento del 18% rispetto all’edizione di marzo. Il Salone dell’Auto Classica e Sportiva ha visto la presenza di oltre duemila vetture e brand prestigiosi, tra cui Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Infiniti, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Maserati, McLaren e Tesla, su una superficie di 50mila metri quadrati.
Quest’anno i visitatori hanno avuto un motivo in più per venire al Salone: l’asta Duemila Ruote, la più prestigiosa ed estesa asta in tema automobilistico mai avvenuta in Europa, battuta da RM Sotheby’s. 817 lotti composti da auto, moto, natanti e bici d’epoca, contesi da amatori e collezionisti giunti da tutto il mondo per aggiudicarsi i pezzi più pregiati con rilanci in qualche caso davvero eccezionali. La punta di diamante dell’asta, una Ferrari 275 GTB/6C Alluminio del 1966, è stata aggiudicata a oltre 3 milioni di euro.
“Archiviamo questa edizione – dichiara Andrea Martini, presidente di Milano AutoClassica – con un bilancio entusiasmante. Il Salone ha infatti dimostrato di aver definitivamente conquistato un importante seguito di pubblico. Ciò grazie ad una formula originale e molto apprezzata dagli appassionati di motori, che intreccia il passato dell’automobilismo, rappresentato da vetture d’epoca affascinanti e in qualche caso uniche, con la proposta di performanti modelli di produzione attuale, un paio almeno dei quali svelati qui per la prima volta in Italia. Milano AutoClassica è stata anche promossa a pieni voti dalle case automobilistiche presenti e dagli operatori del mondo delle “classiche”, confermando così di essere non solo una festa per appassionati di motori e collezionisti, ma anche un’occasione di business da non perdere e accessibile a tutti. La contemporaneità con l’asta di RM Sotheby’s, evento senza precedenti in Europa, ha avuto uno straordinario successo. Si è trattato di un connubio perfetto e di ulteriore carburante nel motore di Milano AutoClassica. Ringrazio RM Sotheby’s per aver scelto il nostro Salone come palcoscenico ideale di un evento entusiasmante come l’asta Duemila Ruote”.
Milano AutoClassica ha coinvolto il suo pubblico anche in appassionanti competizioni tra vetture storiche nella Classic Circuit Arena, un tracciato in asfalto lungo 1.4 km appositamente allestito. Due le gare ufficiali che vi hanno avuto luogo: Historic Rally, vinto da “Febis” su Lancia Stratos, e Historic Speed, vinto da Antonino Fiordilino a bordo di una Fiat Giannini 650 NP. Nella Circuit Arena sono avvenute anche test drive su Jaguar e Infiniti e parate di auto classiche che hanno scritto la storia dell’automobile.
Sicuramente l’argomento trainante di questa edizione è stata la più grande Asta Europea e forse Mondiale di Auto, Moto, Bici, Motoscafi a tanto altro frutto del sequestro di una grande truffa.
Di certo non la si può definire collezione, sembrava più un insieme scomposto di grandi vetture con pezzi unici e rari, affiancati ad altre vetture del tutto discutibili come gusto, qualità e valore, l’asta ha avuto un grande successo con uno straordinario risultato che ha superato ogni previsione.
Auto che hanno superato ogni stima raggiungendo quotazioni da capogiro, questo ci fa pensare molto, perché ci chiediamo se questo fenomeno è dovuto da un’euforia del momento o da una vera e propria rivalutazione del mercato, allo stesso tempo vetture di una certa importanza e valore sono state battute a prezzi sotto il valore di mercato.
La regina dell’asta è stata la Ferrari 275 GTB/6C Alloy del 1966 lotto 602, battuta per 3.416.000 € (prezzo finale compreso di commissioni, tax etc..) ma non da meno è stata una gloriosa Fiat Panda 4X4 del 1990 lotto 889 battuta per 12.000 € !!!
Peccato che la maggior parte degli acquirenti erano stranieri, tanti i tedeschi presenti e tanti i commenti fuori luogo riferiti all’origine di questi pezzi e dei prezzi battuti.
Unica pecca è stata quella di vedere una marea di gente che bivaccava tranquillamente sulle auto, senza alcun rispetto e dignità, alla fine qualcuno ha pensato bene di portarsi via qualche pezzo saccheggiando alcune di esse, come ad esempio il pomello del cambio di tutte le Ferrari presenti.
Ma torniamo all’evento espositivo con la presenza di tante aziende he rappresentano il mondo delle auto d’epoca a 360 gradi, oltre alle case automobilistiche, associazioni, club, musei, marchi di design, rivenditori, accessori etc.
Quando si ha la passione dentro, c’è la volontà di sapere e conoscere, e sicuramente la presenza delle librerie con volumi nuovi e vecchi, con libri che raccontano la storia di un marchio, di un pilota, di un designer, di un collezionista, insomma un libro ha la grande forza di trasmettere e tradurre la passione dei protagonisti. ln questo caso l’amico Paolo Maggi, della libreria specializzata in Auto e Moto ci presenta il libro autobiografo del Pilota appena scomparso Bobo Cambiaghi, “Le Sette Vite della Jena”, oltre alle edizioni della casa editrice Fucina Editore.
Durante i miei giri, mi sono anche imbattuto nell’artista Massimo Beretta intento a realizzare un altro capolavoro, in tutta serenità, nonostante la grande folla che ha frequentato la fiera nei tre giorni di apertura.
Ma abbiamo detto già abbastanza adesso godiamoci qualche foto, non ho potuto fare altre foto ed incontrare altre persone in quanto mi sono perso nei sogni di chi vorrebbe azzardare una bella alzata di mano nell’area delle aste…. per portarmi a casa qualche gioiello su 4 ruote !!!
Galleria fotografica
Foto: © Giuseppe Repetto